Un appuntamento fortemente voluto dai Gruppi di Trapani e delle Isole Egadi, la cui aspirazione si è infine appagata, dopo un paio d’anni di serrato inseguimento. Così, con implicito ringraziamento ai due Gruppi organizzatori, Cesare Guidi, presidente dell’Associazione Gruppi Ormeggiatori e Barcaioli dei Porti Italiani, apre i lavori dell’Assemblea generale ANGOPI.
Assemblea svolta nei giorni 27 e 28 giugno 2012 presso Villa Zina, in località Baglio Messina – Custonaci, nel tipico, affascinante entroterra trapanese, alle spalle della celebrata costa di San Vito Lo Capo.
Ma l’assemblea Angopi riserva anche risvolti piuttosto particolari. Questi per via della chiusura triennale degli incarichi associativi; ma, purtroppo, pure per il perdurare della crisi che tuttora scotta sulla pelle della categoria e in particolare sulla ‘carne viva’ di alcuni Gruppi associati.
Esaurite le premesse, l’assemblea entra decisamente nel vivo, con la relazione del presidente Guidi, iniziata in maniera inconsueta, segnando un risvolto di peculiare drammaticità. “Basta con gli incidenti sul lavoro!”, è l’attacco. “È un dramma che non possiamo più accettare!”. L’anatema contro l’eccessivo tributo di sangue versato dalla categoria risponde al grave infortunio occorso settimane addietro all’ormeggiatore del Gruppo di Napoli, Gennaro Casaburri, anello della catena di incidenti, anche mortali, che si vorrebbe vedere davvero interrotta.
Presidente Guidi che poi si congratula con i suoi colleghi di categoria per l’afflusso cospicuo ‘calato’ nell’estremo lembo sud-occidentale del perimetro costiero italiano.
Una presenza davvero considerevole, quella degli ormeggiatori e barcaioli giunti dai porti di ogni punto cardinale italiano, per la soddisfazione dei vertici di Angopi, dei Gruppi ospitanti di Trapani e Isole Egadi nonché degli stessi partecipanti a dimostrazione dell’interesse e l’attenzione richiamata dall’Associazione.
Facendo così realmente constatare ciò che Guidi stava dicendo: cioè che tale numerosa partecipazione assumeva ancora più importanza perché: “Voi che siete qui rappresentate una qualificata componente di chi vive quotidianamente nel porto, sulle banchine e nelle rade; uno spaccato di coloro che con il proprio lavoro contribuiscono a creare l’efficienza e quindi la ricchezza della nostra portualità. Questa è una Angopi che con voi e con tanti nostri colleghi non è stata e sarà mai assente”.
Gli altri interventi sono riportati nella rivista ufficiale dell’Angopi.
[tratto dalla rivista “Porti & Servizi Tecnico Nautici”, edita dall’Angopi]